14 Aprile 2023

UN SOLO FORTE AL PIANO
di e con Mattia Gandini produzione Leggere Strutture


PòS SACRE
di e con Lucas Delfino Compagnia Perversos Polimorfos (Brasile) 


Un solo forte al piano
di e con Mattia Gandini produzione Leggere Strutture

Un’ironica investigazione corporea sul ‘fattore contrastante’, sui disappunti partendo da quelli interiori, sui livelli umorali per indossarli in un linguaggio fisico e corporeo. La forza, la delicatezza, la velocità, la lentezza, la soggettiva e l’oggettività. Io e tu, noi e voi, come ci poniamo da soli con noi stessi e come ci poniamo con gli altri in gruppo. Il piano accompagnerà dolcemente e con disappunto le note di questa piccola visione di vita in un percorso intrigante e a tratti ironico e leggero.
Mattia Gandini nato ad Alessandria (Italia), ha studiato musica al Conservatorio Antonio Vivaldi e formato come professionista all’Accademia Internazionale Rosella Hightower a Cannes, Francia. Successivamente, ha lavorato come danzatore al Teatro alla Scala di Milano, all’Arena di Verona, al Teatro Carlo Felice in Genova, e in altri importanti teatri e compagnie nazionali ed internazionali. Nel 1994 crea le sue prime produzioni come coreografo. Nel 2004 fonda a Bologna la Compagnia Leggere Strutture, dove lavora come coreografo e direttore artistico. Nel 2008 ha co-fondato il Centro Artistico Culturale Leggere Strutture Art Factory. Nel 2009 è stato selezionato per partecipare al progetto Choreographic Collision, organizzato dall’Arsenale Danza, la Biennale di Venezia, e diretto da Ismael Ivo. Nel marzo 2014 ha collaborato con Brigel Gjoka (coreografo e danzatore della Forsythe Company) sul progetto EKSOD, che ha debuttato al Festival internazionale Napa in Pakistan, grazie al contributo del Goethe Institut. Nel giugno 2014 ha partecipato ad un workshop residenziale a cura del coreografo David Zambrano, organizzato dalla Biennale Danza di Venezia, sotto la direzione di Virgilio Sieni. Nel 2016 ha fondato Art Factory International, Centro e Programma di formazione internazionale di danza contemporanea per giovani danzatori. Nel 2019 ha realizzato con il danzatore e creatore Carlo Massari il nuovo progetto formativo Anfibia, programma immersivo e multidisciplinare per artisti e creatori contemporanei, direzione artistica di Carlo Massari (C&C Company). Insegna regolarmente danza classica, composizione coreografica e danza contemporanea in diversi centri e scuole di danza in Italia e all’estero.

Pòs Sacre
di e con Lucas Delfino 

L’assolo di Lucas Delfino fa parte di un ciclo di ricerca condotto dal regista e coreografo Ricardo Gali della Compagnia Perversos Polimorfos (San Paolo – Brasile) che durante la pandemia ha commissionato a 8 dei suoi performer collaboratori uno studio di movimento partendo dagli echi storici, strutture formali e compositive della “Sagra della Primavera”, opera-simbolo dello spirito avanguardista europeo dell’inizio del novecento con coreografia di Vaslav Nijinsky e musica di Igor Strawinsky. 
Per farsi attraversare dai concetti di sacralità, sacro e sacrificio l’interprete crea un suo rito personale, un procedimento fisico di avvicinamento all’ignoto, un tentativo di varcare i confini di uno spazio di dimensioni e forme ineffabili. 
Cosa sacrificare? Cosa bisogna morire? Dopo la morte c’è la redenzione? 
Sono questioni che si intersecano nel topos dell’umanità contemporanea e servono di mappa alla coreografia.
 La musica elettronica del compositore sardo Marco Caredda travolge e contorce gli accordi del brano originali per creare un paesaggio sonoro di sostegno e contrasto al corpo in questo rito performativo.


Lucas Delfino nato nel 1988 a Belo Horizonte – Brasile partecipa a corsi teatrali fin dalla prima infanzia, in adolescenza inizia il primo approccio con la danza contemporanea. Nel 2012 si laurea in Danza presso l’Università Statale di Campinas – San Paolo, dopo un percorso vicino alla performance e agli approcci somatici del movimento. Lavora a San Paolo per 4 anni principalmente come membro della Compagnia Perversos Polimorfos, collaborando con la coreografa Morena Nascimento. Durante questo periodo si avvicina anche a discipline orientali delle arti del corpo. Nel 2015 si trasferisce in Europa, passando dal Portogallo e stabilendosi in Italia a Bologna. Approfondisce gli studi nel programma Art Factory International, dove attualmente è docente. Successivamente negli anni ha lavorato con la coreografa Lara Russo, con la Compagnia Artemis Danza di Monica Casadei, con Manfredi Perego, e attualmente oltre l’insegnamento collabora con la coreografa Luna Cenere e la compagnia ASMED – Balletto di Sardegna; oltre a mantenere il rapporto collaborativo con la Compagnia Perversos Polimorfos (San paolo – Brasile).

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